Il Silenzio di Dio – Ritiro Adulti e Giovani

Si è svolto Domenica 21 marzo con inizio alle ore 15:00 il secondo momento di celebrazione quaresimale proposto a tutti gli adulti. Ci ha aiutato nella riflessione e guidato nella meditazione personale suor M. Giovanna Cereti, in collegamento dal Monastero delle Sorelle Povere di S. Chiara in S. Biagio di Forlì.

Alcuni spunti liberamente tratti dalla riflessione che ci è stata proposta da Sr. Maria Giovanna:

Nei momenti più bui e difficili di Gesù sembra che Dio “non parli”, “non risponda” … se non con il silenzio. Al contrario degli episodi del Battesimo e della Trasfigurazione, mentre il Figlio è sulla croce Dio rimane in silenzio. Al grido di Gesù sulla croce segue il silenzio di Dio a cui Gesù risponde con una preghiera, un lamento per la chiusura della “voce di Dio”.

Il lamentarsi, un registro che anche noi conosciamo. La definizione della parola “lamento” indica che ciò che stiamo vivendo non corrisponde alle aspettative del cuore, i nostri disegni sono disattesi, ma ha un senso solo in una relazione in cui c’è fiducia reciproca: ci lamentiamo con coloro a cui vogliamo bene e da cui sentiamo di essere voluti bene.

Dio tace, ma questo silenzio crea uno spazio di libertà per il Figlio ed il grido di Gesù sulla croce diventa un atto di Fede. La risposta di Gesù al silenzio di Dio, nel Vangelo di Luca 23. 44-46, è “Padre, nelle Tue mani consegno il mio spirito”, il Figlio che ritrova la parola “Padre” in un atto di fiducia e di abbandono totale.

Occorre un Dio che sta in silenzio, in vista di una piena relazione fra Dio e gli uomini; un silenzio che dice che siamo effettivamente liberi. A noi è chiesto un “atto di Fede” a mo’ di Giobbe (Tu sei il creatore e vedi più lontano di me), che permette a chi è attento di vedere il “non detto”, come riconosce il centurione: davvero costui era Figlio di Dio, e che permette a ciascuno di noi di vivere nella certezza che il bene vincerà nonostante le esperienze della vita portino a credere l’esatto contrario.

È grazie al silenzio di Dio che Gesù può donarsi nella totale gratuità dell’amore. Solo attraverso il totale silenzio di Dio, Gesù si consegna totalmente al Padre e l’ultima parola di Dio sarà: la Resurrezione.

Chiediamo di saper portare il peso del silenzio di Dio, nostro e di chi ci sta vicino e farlo diventare un’esperienza di fede e di dono di amore”.

La registrazione completa della meditazione è disponibile al seguente link.

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