Per innescare processi virtuosi a servizio della comunità: L’AC COSTRUISCE ALLEANZE

di Michele Tridente* – L’Azione Cattolica è parte attiva di molteplici reti di associazioni, tavoli di lavoro e campagne, che mettono insieme soggetti ecclesiali e civili. È proprio costruendo alleanze che possiamo innescare con più forza ed efficacia processi virtuosi a servizio della comunità. Crediamo dunque che costruire alleanze sia il modo migliore per sviluppare e accrescere quel dialogo concreto di cui ci parlava Papa Francesco a Firenze: «Ricordatevi che il modo migliore per dialogare […] è quello di fare qualcosa insieme, di costruire insieme, di fare progetti: non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti coloro che hanno buona volontà». Nel documento assembleare assumiamo l’impegno non solo a promuovere alleanze nel contesto ecclesiale e civile, ma soprattutto a creare ponti tra soggetti appartenenti a tradizioni e sensibilità diverse, che apparentemente non hanno nulla di comune tra loro, ma che in realtà troviamo profondamente uniti dalla passione per la vita delle persone e la costruzione del bene comune.

L’Azione Cattolica Italiana è parte integrante di reti di associazioni: per esempio Libera, di cui siamo soci fondatori perché crediamo che sia compito di tutti promuovere una cultura della legalità e della giustizia, la lotta a tutte le mafie e alle forme di violenza e prevaricazione; o ancora Retinopera, nella quale siamo impegnati per mediare la Dottrina sociale della Chiesa di fronte alle sfide del nostro tempo.

Inoltre, in questi anni, la Presidenza nazionale ha scelto di aderire e sostenere diverse campagne, alleanze su temi specifici che nascono dalla volontà di promuovere un dibattito e giungere a interventi concreti su alcune questioni importanti sulle quali come associazione abbiamo preso una chiara posizione. Abbiamo provato a riunirle in alcune aree.

Povertà e Sviluppo
Siamo parte attiva dell’Alleanza contro la Povertà, un insieme di soggetti che hanno deciso di unirsi per contribuire alla costruzione di adeguate politiche contro la povertà assoluta nel nostro Paese. Anche grazie all’impegno dell’alleanza è stato introdotto, a partire dal 1 gennaio 2018, il Reddito di inclusione (REI), quale misura unica a livello nazionale per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. In vista delle elezioni politiche 2018, l’Alleanza ha incontrato alcuni esponenti dei partiti che hanno risposto al suo invito e lanciato loro un appello per dare «una risposta a tutti i poveri, ad ogni povero la giusta risposta» (Documento Alleanza contro la Povertà per le Elezioni 2018).

Sempre nella direzione di contrastare la povertà e promuovere uno sviluppo sostenibile in cui la finanza sostenga l’economia reale e non la “divori”, l’Ac promuove la Campagna ZeroZeroCinque, a sostegno della Tassa sulle Transazioni Finanziarie.

Per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e istituzionali e spingerli ad adoperarsi per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, nasce l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). In occasione delle prossime consultazioni elettorali, l’Asvis ha lanciato un Appello per lo sviluppo sostenibile per chiedere l’adesione esplicita dei partiti all’Agenda 2030.

Dignità della persona
Di grande importanza è anche l’impegno dell’Azione Cattolica sui temi dell’immigrazione e della cittadinanza per gli stranieri. Insieme a diversi soggetti, abbiamo sostenuto le campagne Bambini d’italia ed Ero straniero per promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale dei cittadini stranieri non comunitari, a partire dai bambini nati in Italia. Questo impegno è culminato con la presentazione l’8 febbraio a Roma del documento Proposte per una nuova agenda sulle migrazioni in Italia, siglato dalle maggiori aggregazioni del laicato cattolico italiano.

La campagna Questo è il mio corpo,promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, ci vede impegnati a favore delle vittime di tratta e contro lo sfruttamento della prostituzione per sostenere la proposta di legge Bini presentata il 13 luglio 2017 che mira ad introdurre sanzioni a carico dei clienti.

Un’enorme piaga sociale con pesanti conseguenze economiche e sanitarie è il gioco d’azzardo: con circa cento miliardi di euro di fatturato e un milione di giocatori patologici è facile comprendere la gravità dell’impatto del fenomeno non solo sui giocatori ma anche sulle loro famiglie. Mettiamoci in gioco è un’iniziativa nata per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui rischi reali del gioco d’azzardo e avanzare proposte di regolamentazione del fenomeno. Con un Appello in quattro punti, Mettiamoci in gioco chiede ai candidati alle prossime politiche un impegno pubblico con una priorità: approvare una legge nazionale che regolamenti il consumo di gioco d’azzardo nel nostro paese.

Pace e diritti umani
Gestire i conflitti sociali, Promuovere la difesa civile, Attuare politiche di disarmo, Difendere i diritti umani, Educare alla nonviolenza, Prevenire la violenza, attraverso l’istituzione del Ministero della Pace: è la campagna lanciata nel mese di dicembre del 2017, a cui aderiamo convintamente nella consapevolezza che è compito delle istituzioni dare attuazione a scelte e politiche concrete di promozione della pace e della fratellanza fra i popoli e di ciascuno di noi farci sempre più testimoni di pace dentro la vita quotidiana.

Siamo certi che tutti questi percorsi condivisi possano essere di stimolo per le realtà diocesane e parrocchiali a mettersi in dialogo proficuo con tutti gli attori del territorio e rispondere ai bisogni concreti delle persone. Crediamo che tessere alleanze è indispensabile per poter fare bene il bene, proprio perché il bene comune non é solo il bene di tutti, ma anche il bene costruito da tutti. L’Ac può essere un ottimo “ragno” che pazientemente fila trame di bene, reti di soggetti, ecclesiali e non, che si uniscono per organizzare il bene.

Per saperne di più e conoscere le campagne a cui l’Ac aderisce visita la pagina: http://azionecattolica.it/lac-costruisce-alleanze

*Vicepresidente nazionale dell’Azione Cattolica per il Settore giovani

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