Vite donate, il volto bello della Chiesa

Si è tenuto nella serata di giovedì 15 aprile l’incontro testimonianza per ricordare la figura di Don Paolo Camminati, sacerdote della Diocesi di Piacenza scomparso il 21 marzo 2020, fra le prime vittime della pandemia causata dal virus Covid19.

Don Paolo, nato a Piacenza l’8 febbraio 1967, ed ordinato prete nel 1996 è stato responsabile della pastorale giovanile diocesana di Piacenza e regionale per l’Emilia Romagna, e ha ricoperto l’incarico di Assistente diocesano dell’Azione Cattolica della Diocesi di Piacenza dal 2003 fino alla sua morte.

La testimonianza della sorella Elena Camminati, ex-Presidente Diocesano dell’Azione Cattolica di Piacenza, ha permesso di conoscere a tutto tondo e in modo molto toccante e diretto la figura di Don Paolo (conosciuto da tutti come Don Camo), attivo in tanti ambiti della vita della Chiesa, con una grande attenzione verso gli ultimi e verso i bisogni di chi ha incontrato nella propria esperienza sacerdotale ed umana. La sua scomparsa a causa del Covid è stata l’occasione per toccare con mano la vastità e la profondità delle relazioni che Don Camo aveva intessuto, con le tante persone che hanno manifestato alla famiglia il proprio dolore e sconcerto per la sua scomparsa, come testimoniato dalla sorella Elena. Espressioni di vicinanza che sono state fonte di consolazione, come quella di Papa Francesco, che ha desiderato telefonare personalmente ad Elena per manifestare a lei ed alla famiglia la sua vicinanza ed assicurare la sua preghiera.

Oltre a Don Paolo sono stati ricordati anche tutti gli altri sacerdoti, i religiosi e le religiose che in questo periodo di pandemia sono venuti a mancare, in numero elevato anche per la loro maggiore esposizione agli effetti del virus per l’azione pastorale che hanno continuato a portare avanti nei confronti di tutti, come riportato da Francesca Masi attraverso una serie di numeri e testimonianze.

Infine don Fabio Galeazzi, attuale Parroco nella Parrocchia Nostra Signora di Lourdes a Piacenza, e collaboratore di Don Camo durante gli anni del suo servizio pastorale presso la stessa parrocchia, ha presentato il progetto di realizzazione di una casa di Accoglienza, ideato dallo stesso don Camo poco prima della sua morte, per ospitare lavoratori che non hanno possibilità di alloggio e che sono costretti a vivere in sistemazioni precarie o di fortuna, situazioni purtroppo molto frequenti nella zona di Piacenza, caratterizzata da lavoratori precari del polo logistico cittadino.

La serata si è conclusa con la presentazione di una raccolta fondi finalizzata alla realizzazione della casa di accoglienza, in collaborazione con la Caritas diocesana di Piacenza. Il video completo della serata e delle testimonianze è disponibile al link YouTube.

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