Anno 2020-21 | Attenzioni concrete emerse dai Laboratorio della giornata di inizio anno del 19-09

Attenzioni Concrete Emerse dai Laboratori della Giornata di Inizio Anno Associativo del 19.9.2020

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Guarda il video di suor Maria Giovanna Ceredi > youtu.be/UiSlq4ECNzM

Gruppo 1

La Parola al centro, Cristo al centro, la liturgia e l’essenziale

  1. Il Vangelo ancor prima di essere un insegnamento è il modo per raggiungere la conoscenza di Gesù.
  2. La relazione con la Parola è personale ma, se vissuta in un contesto di comunità, è più arricchente. 
  3. Gesù non annuncia mai verità astratte ma parte sempre dell’esperienza umana.

Gruppo 2

La relazione con me stesso, come sto, cosa ho vissuto, cosa provo e cosa sogno

  1. Ringraziare ogni giorno il Signore per ciò che di buono e bello abbiamo ricevuto in dono nella nostra vita e prendercene cura.
  2. Continuiamo a coltivare il tempo di qualità nelle relazioni riscoperto nel lockdown, anche in modi fantasiosi, in tutti gli ambiti della nostra vita, perché il rapporto con noi stessi, con Dio e con gli altri ci tiene in cammino.
  3. Con o senza mascherina, vogliamo mostrare un volto di gioia e di speranza, vogliamo guardare oltre l’apparenza con uno sguardo trasformato con uno stile nuovo di prossimità.

Gruppo 3

Utilizzo della tecnologia, dei social, dei media; eventi a distanza

  1. Incontro con persone che siamo competenti sul tema new media.
  2. Utilizzare strumento proposto da Padre Luca per giovani e adulti (Equipe Giovani già attiva per conoscere meglio lo “strumento” ed eventualmente proporlo ai gruppi parrocchiali)
  3. Incontri con educatori giovani e issimi sul tema oggi affrontato nel laboratorio.

Slogan: c’è bisogno di contenuti!

Gruppo 4

La relazione con gli altri: gruppo, parrocchie e comunità ai tempi del distanziamento

  1. Silenzio che può parlare (attenzione anche al non detto)
  2. Selezionare ciò che voglio comunicare (essere pronti a riformulare e riprogettare se tutto non riesce a passare)
  3. Silenzio attivo: capire e dare spazio all’altro
  4. Reinventarsi non solo negli spazi, ma anche tramite l’ascolto del bisogno reale; abbandonare il “dobbiamo fare”; affacciarsi ad una conoscenza dell’altro e con l’altro diversa dal fare.

Gruppo 5

Bene comune, rispetto delle regole, attenzione all’ecologia e al vivere eco-sostenibile

  1. Livello personale: documentarsi per aumentare consapevolezza della gravità della crisi climatica in cui ci troviamo e stimolare chi ci sta vicino a fare altrettanto.
  2. Livello personale: Piccoli gesti del quotidiani non risolvono niente nell’immediato, ma aiutano a creare consapevolezza e sono sicuramente atteggiamenti positivi.
  3. Livello associativo: il Consiglio Diocesano valuti se e come inserire tra le priorità l’attenzione urgente nei confronti del nostro pianeta che sta andando incontro a processi irreversibili e pericolosi.
  4. Livello associativo: aumentare la consapevolezza di tutti i soci sul tema e promuovere gesti concreti di attenzione all’ecologia.

Gruppo 6

La fraternità in uscita, attenzione al singolo, alle nuove povertà e solitudini

  1.  L’unico modo per ripartire/rinascere è rimodellare le comunità mettendo al centro chi di solito non lo è: i poveri; tutti i tipi di poveri. Bisogna creare qualcosa di strutturato che faccia da catalizzatore per le persone che hanno disponibilità di tempo.
  2. Pedagogia dei fatti: dobbiamo partire dalle piccole cose e FARE. Se ci perdiamo nei grandi problemi diventa una scusa per non fare niente.
  3. Non avere paura di fare alleanza inedite!

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